
Ieri mattina, domenica 1 gennaio, come da tradizione un gruppo di amici si è recato in pellegrinaggio alla statua della Madonna sul monte Caina per mettere nelle Sue mani l'anno appena iniziato. Tra le intenzioni, un pensiero è stato rivolto alla nostra Compagnia, ai giovani, alle famiglie e alle persone ammalate.Un momento particolare è stato dedicato alla memoria del Papa emerito Benedetto XVI, che aveva conosciuto e apprezzato il pensiero e le opere sorte dal carisma di don Didimo: "Al fascino e alla vitalità di queste associazioni potrà difficilmente sottrarsi chi le incontra. Qui non c’è nulla di stravagante, nulla di forzato, nessun accanimento ideologico; qui c’è la gioia cristiana e dalla gioia e dalla forza del vangelo deriva l’impegno umano", scriveva nella prefazione al libro La Dieci di Ludmila Grygiel. E ancora, in un suo volume successivo, descriveva il nostro fondatore come "uno dei più umili e nella sua umiltà più grandi parroci del nostro secolo".
Nel 1989 l'allora cardinale Ratzinger era stato ospite a Bassano per una conferenza e successivamente - nel 1992 - per ricevere il Premio Internazionale Cultura Cattolica.In tanti anni di amicizia, egli non ci ha mai fatto mancare il suo sostegno e la sua vicinanza, come ha sottolineato il presidente del Consiglio delle Opere Gabriele Alessio: "Il card. Ratzinger è stato un amico che ci ha incoraggiato, che ci ha sempre manifestato la sua stima e una presenza su cui abbiamo potuto contare nei momenti di difficoltà".Grazie, Santità.