È iniziato nel nome di Romano Guardini l’incontro di questa mattina tra il Sindaco di Bassano Riccardo Poletto e la prof.ssa Hanna-Barbara Gerl-Falkovitz, che questa sera alle 20:30 al Teatro Remondini riceverà il 36° Premio Internazionale Cultura Cattolica. La premiata, infatti, ha fatto dono al primo cittadino di una cartolina con un’invocazione redatta in occasione dell’inizio del processo di beatificazione del teologo e filosofo italo-tedesco.
Impressionata dalla bellezza della città di Bassano, Gerl-Falkovitz si è complimentata con il Sindaco e ha ringraziato i responsabili della Scuola di Cultura Cattolica per l’onore di ricevere il Premio. «Bassano è bellissima, ma d’altra parte l’Italia è stata nei secoli maestra della Germania nella cultura, nell’arte, nell’architettura», ha commentato.
«Siamo noi ad essere onorati della sua presenza» ha risposto Poletto, che ha poi chiesto all’ospite di lasciare alla città un messaggio di saluto. «Speriamo che l’Europa resti viva nello spirito cristiano», ha scritto la professoressa come auspicio.
«Tra gli insegnamenti che ci lascia Guardini due sono particolarmente importanti», ha poi commentato rispondendo alle domande dei giornalisti presenti. «Uno è quello dell’importanza dell’autoeducazione», e in secondo luogo Guardini ci ha portato a riflettere sul fatto che «la bellezza del mondo è un’epifania di Dio». La speranza di Gerl-Falkovitz è che con la beatificazione di Guardini il mondo della cultura riceva un impulso per parlare in un modo nuovo di Cristo, con più attenzione alla vitalità e alla bellezza della proposta cristiana, che deve recuperare anche il valore del concetto di verità, oggi messo in seria discussione da un «intenso nemico», ossia il relativismo. «Ma avrò modo questa sera di parlare più diffusamente dell'argomento», ha concluso scherzando con i presenti.