Una giornata splendida e una partecipazione calorosa hanno contraddistinto anche per quest’anno la tradizionale Festa delle Opere di don Didimo Mantiero, svoltasi a Rubbio domenica 22 luglio, con il programma che ha visto una presenza significativa di giovani e adulti al tradizionale pellegrinagigo verso la statua della Madonna sul monte Caina, con la S. Messa e a seguire il pranzo comunitario e il pomeriggio in compagnia.
A rendere la festa più speciale delle precedenti edizioni è stata la presenza del Vescovo di Vicenza, mons. Beniamino Pizziol, che invitato dagli organizzatori ha accettato di celebrare la S. Messa e di trascorrere qualche momento a pranzo con tutti i presenti.
Durante l’omelia, mons. Pizziol ha sottolineato l’importanza dei fondamenti del Comune dei Giovani, l’opera fondata da don Didimo nel 1962, che sono la preghiera, la formazione e la responsabilità. In una chiesa gremita di fedeli, il Vescovo ha quindi spronato a proseguire in questa attività di testimonianza cristiana e di impegno nella società civile, mettendo a frutto quanto sperimentato nella vita associativa per perseguire il bene comune.
C’è stato poi il tempo, prima del pranzo, per la presentazione dei membri del Consiglio delle Opere di don Didimo, del Consiglio direttivo del Comune dei Giovani in carica e per un cordiale scambio di battute tra i “ministri” e mons. Beniamino, che ha sottolineato con loro l’importanza di lasciare un segno anche in vista del prossimo Sinodo sui giovani.
Parole di ringraziamento a nome di tutti i presenti sono state rivolte al Vescovo anche dal Presidente delle Opere di don Didimo Mantiero, Gabriele Alessio, che nel suo saluto ha ribadito la disponibilità “a servire la Chiesa – Papa Francesco, il Vescovo e la chiesa locale – con la preghiera e le azioni” ed ha espresso la gratitudine di tutti a mons. Beniamino per aver accettato l’invito a partecipare a “quello che da anni è per noi un momento di festa in famiglia”.